Gli abiti di scena puzzano di muffa,
nessuno li lava mai
maleodoranti d’ipocrisia
riciclati ogni giorno da attori
svogliati.
Fammi vedere
un’anima
nuda
volteggiare tra le assi
di questo palcoscenico
e arrancherò
tra le pietraie che massacrano i piedi
e storcono le caviglie.
© Patrizia.M.
è molto diversa questa, dalle altre tue che ho letto. Diversa ma molto bella. Amara con un finale che lascia spazio alla possibilità.. Molto intensa l’immagine finale.
Trovi? Forse sì. forse dipende dal fatto che non è recentissima o forse dipende dai momenti. In quanto alla possibilità, che cosa resterebbe se non lasciassimo spazio anche ad una piccola speranza?
Ciao e grazie 🙂
Credo ci sia sempre speranza….speranza per tutti di noi, d’imparare a non aver paura di mostrarsi nudi e di liberarci dall’ipocrisia che ci veste…e che ci rende meschini.
Ciao. Una buona giornata e un caro abbraccio
Come è difficile recitare nel palcoscenico della vita quotidiana, non si capisce dove finisce la finzione e inizia la relatà, ma bisogna andare avanti tra ostacoli e continui pericoli, sperando d’incotrare anima nuda…Buona giornata e brava come sempre!